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Terzo e quarto chakra: autostima e armonia

Ora che abbiamo aperto il capitolo chakra e abbiamo approfondito i primi due, Muladhara (radice) e Svadhistana (dolcezza) passiamo a Manipura (gemma risplendente) e Anahata (non colpito) rispettivamente terzo e quarto chakra.

Il chakra del plesso solare o Manipura (dal sanscrito, gemma risplendente)

Il chakra del plesso solare si trova, come dice il suo nome, nel plesso solare e cioè l’area addominale subito dopo il diaframma ed è collegato al fegato e al pancreas. E’ il chakra abbinato al potere personale e quindi alla propria autostima: è in grado di entrare in relazione con gli altri e di stabilire rapporti duraturi ma è anche il centro energetico che elabora le emozioni. Se Manipura funziona male potreste avere problemi di inaffidabilità, tendenza a dare sempre la colpa agli altri, la ricerca spasmodica del successo ma anche la paura della solitudine, l’egoismo, il senso di colpa ed inferiorità, la slealtà. Per migliorare questo chakra potete correre e scaricare così la tensione oppure provare a interrompere la routine quotidiana e le attività che vi annoiano. Manipura è abbinato all’elemento del fuoco e al colore giallo, come pietre ricorda il topazio il quarzo citrino e l’occhio di tigre, come profumi la lavanda, il rosmarino e il bergamotto. Il senso a cui si riferisce è l’olfatto, la nota musicale è il Mi mentre l’animale è l’ariete, da sempre simbolo del fuoco.

Il chakra del cuore o Anahata (dal sanscrito, “non colpito”)

Il chakra del cuore si trova nella cavità toracica, all’altezza del cuore e corrisponde al timo. E’ chiamato così non soltanto per la sua localizzazione ma soprattutto perché lavora sulle emozioni profonde e sviluppa l’empatia, l’affetto e l’amore per gli altri. Le conseguenze del cattivo funzionamento di Anahata sono l’incapacità di amare, l’estrema sensibilità alle offese, la tendenza a mendicare amore e attenzioni, la capacità di autocommiserarsi, il sottomettersi per essere accettati, la paura dei contatti fisici e la gelosia eccessiva ma anche le malattie respiratorie e cardiache e l’egoismo. Per sviluppare questo chakra dovete fare esercizi di respirazione completa che comportino ampie aperture pettorali tutti i giorni, aiutare chi vi circonda e mettere da parte i sentimenti negativi. E’ abbinato all’elemento dell’aria e al colore verde, come pietre ricorda lo smeraldo, il quarzo rosa, la tormalina e la giada, come profumi la rosa, il basilico e il timo. Il senso a cui si riferisce è il tatto, la nota musicale è il Fa mentre l’animale collegato è l’antilope.

Bene… siete curiosi di scoprire gli ultimi tre chakra? Il chakra della gola o Vishuddha, il chakra del terzo occhio o Ajna e il chakra della corona o Sahasrara? Non perdetevi il prossimo numero!!!

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