Ho scritto il mio primo racconto a sei anni.

Romantica fin da allora, titolava “L’arancio che voleva diventare un umano”: l’arancio si innamorava di una principessa, riusciva a trasformarsi in un umano e la sposava. 

La maestra scrisse bravissima ed io decisi che, da grande, avrei fatto la scrittrice. Al liceo ero sempre l’ultima a consegnare i temi, brutta compresa perché non riuscivo mai a ricopiarla tutta. 

I romanzi del liceo e dell’Università, però, sono rimasti nel cassetto, scavalcati da articoli, comunicati stampa, ricerche, bozze di interventi politici e piani di editoriali per social media. 

Ma è proprio dal cassetto colmo che è uscita l’idea del Blog.