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Una piccola libreria a Parigi

Nina George

Sperling & Kupfer

“Non possiamo decidere di amare. Non possiamo far sì che qualcuno ci ami. Non esiste una ricetta. C’è solo l’amore. E noi siamo al suo comando. Non possiamo fare nulla”

Ammetto che quando scrivono Parigi divento di parte. Ecco perché in libreria, qualche tempo fa, non ho potuto fare a meno di agguantare questo romanzo, leggerne brevemente la trama, restarne colpita al punto di acquistarlo e terminarlo in pochissimo tempo. E non è soltanto per Parigi, nonostante in alcuni momenti sembri davvero di vivere nella capitale francese, di assaporarne i profumi, ascoltarne i suoni e vedere l’immagine della Senna che scorre davanti a noi.

Nina George firma un romanzo intrigante, con una prosa romantica e profonda, che arriva ad analizzare sentimenti ed emozioni, fino a portare il protagonista, Jean Perdu, cinquantenne libraio francese dotato di charme e fascino, a prendere una decisione che rimandava da oltre vent’anni. Così Monsieur Perdu lascia la città per la Provenza dove si mette sulle tracce dell’amata Manon, sparita all’improvviso ai tempi del loro amore, sciogliendo una trama tenera e ricca di speranza che diventa un inno all’amore, anche quello perduto se ha segnato inevitabilmente il corso della nostra esistenza.

Ciò che ha catturato fin da subito la mia attenzione – e chi ama la lettura potrà capirmi – è il titolo scelto dalla George: preannuncia la presenza di una libreria, quindi centinaia, migliaia di libri riuniti a Parigi. Perdu è il libraio dell’unica libreria galleggiante che si affaccia sulla Senna, la Farmacia Letteraria. Consiglia ad ogni lettore un romanzo per curare i mali che affliggono l’anima, idea originale e rassicurante al tempo stesso. Così passano nel suo negozio anche i vicini del civico 27 di Rue Montagnard e a tutti loro Jean suggerisce un libro, persino opponendosi quando gli chiedono testi che non ritiene adatti alla loro situazione. Dalla bella Catherine signora malinconica tradita e abbandonata dal marito fedifrago, a Max giovane scrittore sopraffatto dal successo del suo primo libro che ora non riesce a trovare l’ispirazione per il secondo romanzo.

E’ una storia garbata e delicata che ci insegna come nella vita ogni cosa vada affrontata, anche quella che temiamo di più. Perché magari, anche se non ce l’aspettiamo, può regalarci sorprese molto ma molto piacevoli.

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