La Treccia
Laetitia Colombani
Casa Editrice Nord
“Non perdere mai la speranza. Tu sei forte. Non devi mollare. La vita ha in serbo grandi cose per te”
Questo è uno di quei libri che ti resta dentro.
Che i giorni seguenti continui a pensarci e ti immagini come sarà la vita di Smita e sua figlia Lalita, di Giulia e Sarah.
Laetitia Colombani, già regista e sceneggiatrice che ha lavorato con attrici del calibro di Audrey Tautou, Emmanuelle Béart e Catherine Deneuve, ci presenta tre donne, forti, decise, duramente messe alla prova dalla vita, le cui storie si intrecciano a loro insaputa grazie – scusate il gioco di parole – ad una treccia.
Smita è una mamma indiana, appartenente alla casta dei Dalit, gli Intoccabili, destinati appena nati ad un’esistenza a tratti brutale, senza possibilità di via d’uscita.
Giulia è una giovane palermitana, che all’improvviso si trova a dover affrontare sfide personali e professionali fondamentali per il suo futuro e quello della sua famiglia.
Sarah, donna in carriera, avvocato di Montréal, mamma a tratti, nel momento in cui sta per ottenere la promozione della sua vita viene sconvolta da una notizia che la costringe a riscrivere tutti i suoi piani umani e lavorativi.
La prosa della Colombani è semplice ma allo stesso tempo coinvolgente, colpisce lo stile delicato e garbato con cui riesce a raccontare situazioni dolorose e complicate, generando nel lettore quel velato senso di malinconia che però porta a reagire e a lottare per sé stessi e per le persone che si amano.
Perché l’ottimismo pervade questo romanzo, la capacità di non abbattersi, di credere nelle proprie idee e di vivere per queste accompagnano la narrazione sino alla fine. Smita, Giulia e Sarah diventano così tre esempi, tre donne di cui ammiriamo la forza d’animo e l’amore per la vita: non a caso l’autrice dedica questo romanzo ad Olivia e a tutte le donne coraggiose.
Scorrendo le pagine di questo libro, che ho terminato in un giorno soltanto, ho compreso sempre più il significato delle parole pubblicate sotto la biografia della Colombani e che, fin da subito, mi avevano colpito.
La Treccia è il suo (della Colombani, ndr) romanzo d’esordio ed è subito diventato un caso editoriale: venduto in 26 Paesi ancora prima della pubblicazione, è rimasto per un anno ai vertici delle classifiche francesi, conquistando sia il pubblico sia la critica e aggiudicandosi il prestigioso Prix Relay.